Comune di Potenza: Stabilizzazione dei precari.
Agli Organi di informazione: La soluzione per tutti c’è . Ma fanno orecchie di mercante……..
Agli Organi di informazione
La soluzione per tutti c’è . Ma fanno orecchie di mercante……..
La scrivente O.S , fortemente impegnata nella ricerca di una soluzione per la stabilizzazione di tutti i precari del comune di Potenza, già dallo scorso 30 aprile ,data in cui la giunta ha emanato la delibera del piano di stabilizzazione, ha denunciato le scelte discriminatorie che si stavano assumendo nei confronti dei 54 lavoratori utilizzati con mansioni riconducibili a quelle dei diplomati e laureati. Infatti a questi ultimi veniva riconosciuto solo un minimo di punteggio per il servizio prestato presso il Comune di Potenza in un concorso pubblico che dovrebbe concludersi entro il primo semestre 2010,a differenza degli altri 72 CoCoCo che verranno assunti a tempo indeterminato con una selezione riservata.
Da allora sono state prese dalla scrivente varie iniziative e presentate delle proposte che, attuate in altri comuni, hanno portato alla stabilizzazione di tutti i lavoratori,riconoscendo la possibilità di utilizzare selezioni pubbliche riservate per i CoCoCo che potevano vantare almeno tre anni di utilizzo nell’ultimo quinquennio e un contratto in essere presso la stessa amministrazione al 1° gennaio 2008,senza alcuna differenza di livello,salvaguardando così il diritto di tutti i lavoratori senza le discriminazioni attuate invece dal comune di Potenza,che ,di fatto, metteranno sulla strada una cinquantina di famiglie, senza tenere conto che si tratta di lavoratori utilizzati da un minimo di 10 anni .
In questi giorni esprimendo la propria preoccupazione relativamente alle ulteriori restrizioni che il prossimo DPCM potrà prevedere in materia di stabilizzazione e di spesa per il personale degli enti locali , ha proposto al sindaco e alla giunta di aumentare i posti disponibili nell’area B per consentire a tutti i CoCoCo in possesso dei requisiti per la stabilizzazione che ne facciano richiesta di poter partecipare alla selezione prevista per tale area di inquadramento a prescindere dal profilo di appartenenza,dall’età e dal titolo di studio .
Tale richiesta è stata fatta propria dai lavoratori che hanno partecipato all’assemblea indetta dalla RdB lo scorso 11 Luglio.
La Coordinatrice Regionale RdB/CUB