Sciopero Generale: A Potenza un nutrito e colorato presidio ha caratterizzato lo sciopero generale

Alla propesta contro l'accordo sul Welfare e la legge finanziaria 2008 si aggiunge, in Basilicata, quella contro i licenziamenti arbitrari alla SATA di Melfi

Potenza -

Comunicato Stampa

 

 

A Potenza un nutrito e colorato presidio ha caratterizzato lo sciopero generale indetto per oggi dalla CUB, dalla Confederazione Cobas e da altre sigle del sindacalismo di base contro l’accordo sul Welfare dello scorso 23 Luglio, per un sistema previdenziale pubblico e ancorato a meccanismi automatici antinflattivi, contro le leggi che consentono il ricorso al lavoro precario e distruggono la speranza di futuro di un’intera generazione, contro lo smantellamento del sistema contrattuale nazionale, contro il monopolio dei sindacati concertativi,contro le spese di guerra.

 

La denuncia dei licenziamenti arbitrari alla SATA di Melfi e del tentativo dell’azienda di impedire la normale attività sindacale è stata presentata nei due diversi incontri che una delegazione sindacale,tra cui il coordinatore nazionale CUB, ha avuto con il Presidente della Giunta Regionale e con il Capo Gabinetto della Prefettura di Potenza.

Ad entrambi è stato consegnato un numero speciale del giornale “Mondo Lavoro”che riassume la situazione dei licenziamenti e delle risposte che i lavoratori a vario livello stanno organizzando.

 

Il presidente De Filippo ha dato la sua disponibilità ad approfondire il problema con la FIAT.

 

Il Dott. Rotondi, ribadendo l’interesse da parte della rappresentanza territoriale del governo per le vicende che interessano il mondo del lavoro, fermo restando il giudizio di merito che spetterà all’organo giurisdizionale, si è impegnato a rappresentare al governo centrale e alla stessa azienda la denuncia di attività antisindacale mossa dal sindacato di base.

                                          La Coordinatrice regionale RdB/CUB

                                                        Rosalba Guglielmi