Precariato e Regione Basilicata
Nuovo caporalato in Basilicata
Il 26 Luglio USB è stato ricevuto dalla dirigenza della Regione Basilicata per esprimersi in merito alla stabilizzazione dei Precari regionali.
Il sindacato ha comunicato il totale dissenso alla gara per l'esternalizzazione dell'Assistenza Tecnica chiedendo una immediata azione convincente sulla volontà di stabilizzare i precari operanti sui fondi FERS, FSE, FEARS, FSC e Valbasento, tutti rappresentati in sede di trattativa.
Il Dott. Marsico nella sua qualità di Dirigente Generale si è mostrato disposto ad operare in tal senso secondo le direttive dettate dalla Legge Madia, quindi introducendo nel piano triennale l'operazione e gestendo nel tempo il turnover dei dipendenti uscenti per pensionamento.
Lo stesso ha evidenziato che solo dopo il 10 di agosto avrà una situazione più chiara di quanti hanno maturato il diritto alla stabilizzazione.
Dopo quella data il sindacato ha chiesto di stilare una graduatoria di lavoratori aventi diritto che dovrà essere allegata alla successiva Legge Regionale.
Lo stesso Dirigente ha espresso la difficoltà di reperire in toto i nominativi dei potenziali lavoratori da stabilizzare vista la forbice temporale che la Legge Madia impone, pertanto USB invita tutti i lavoratori aventi diritto a fare formale domanda alla Regione per essere stabilizzati e chiedendo un relativo attestato di servizio.
Il controllo USB si estenderà anche alle stabilizzazioni già effettuate in sedi provinciali e di tutte le strutture collaterali dove la trasparenza è sempre stata un opzional.
USB ha, inoltre, contestato la delibera n.486 del 1 Giugno 2017 del Progetto RIPAM Formez dove è prevista un'altra infornata di personale, chiarendo che sarà di nostra competenza portare in sede Comunitaria la funzione distorta del suddetto Ente viste le numerose consulenze affidate negli anni agli impiegati regionali, finanche pensionati, di Calabria, Basilicata e Campania.
Nel ricordare che i soldi comunitari sono dei cittadini e non delle varie Lobbies impiegatizie l'USB prende l'impegno di fare chiarezza su tutte le distrazioni finanziarie finalizzate ad accontentare le varie caste sindacali con i suoi adepti.
Tale impegno è dovuto a tutti i giovani disoccupati ignari delle varie situazioni lobbistiche che bloccano i concorsi a favore di parenti ed amici.
Sarà sempre l'Unione Europea con le sue organizzazioni a far luce sulla direzione che prendono tali finanziamenti in barba alle loro direttive vista la mancata vigilanza in sede nazionale causata o per distrazione o per incompetenza.
USB si propone come sentinella per i prossimi investimenti denunciando tutte le incongruenze con le linee guida comunitarie e invitando la Magistratura e tutte le autorità preposte ad agire prima di fare la solita figuraccia in sede europea.