La vergogna migranti in Basilicata continua
La Regione Basilicata non rispetta gli accordi!
A sorpresa si apprende dalla RAI, che domani, sabato 30 ottobre, chiudono i campi di accoglienza di Venosa e Palazzo San Gervasio senza preoccuparsi delle sorti dei braccianti che li occupano e della loro sistemazione visto che sono ancora un numero rilevante presenti nel territorio.
USB per ben 2 volte(il 27.09 e il 20.10) con note pec inviate al presidente della Giunta regionale Marcello Pittella e all’assessore Braia ha chiesto un incontro per definire la precaria situazione dei migranti e per chiedere conto degli impegni presi nell’accordo del 4 agosto scorso circa un bando da parte dei Comuni per reperire alloggi sfitti a Venosa e nei dintorni. Alle richieste di incontro è seguito il silenzio assordante delle Istituzioni e della Regione che ha risposto picche.
La Regione che si vanta di essere all’avanguardia per quanto riguarda l’accoglienza, dopo lo scempio dello sgombro di Boreano(senza alternative concrete e definitive) e dopo gli impegni presi con la decisione di chiudere i centri spinge verso il baratro i braccianti che non hanno una sistemazione alloggiativa, proprio in questo momento topico che vede l’ inizio l’inverno ed arrivano le piogge ed i primi freddi. In Basilicata sempre in controtendenza rispetto agli accordi che pure molte organizzazioni firmano a livello centrale sulla questione migranti. Solo chiacchiere al vento visto che i tavoli istituzionali locali sono fermi.
Ancora una volta gli accordi non vengono rispettati e le promesse non vengono mantenute.
USB seguirà l’intera vicenda e non si escludono forme di lotta per chiedere alla Regione di rispettare gli accordi e di dare risposte ai problemi dei braccianti migranti.