LA REGIONE BASILICATA ESTERNALIZZA L'ASSISTENZA FONDI EUROPEI

Esposto alla Corte dei Conti e all'ANAC

Potenza -

ESPOSTO

 

                   Oggetto:  Accertamento di eventuali responsabilità per mancata trasparenza, mancato rispetto delle direttive del Piano di Rafforzamento Amministrativo 2015-2016, danno erariale e illegittimità di atti amministrativi relativo alla esternalizzazione gestione Fondi Europei.

 

Il presente esposto viene fatto al fine di sottoporre al vaglio delle Autorità in indirizzo i seguenti fatti, affinché vogliano intraprendere le opportune iniziative per l’accertamento di un eventuale danno erariale ed annullare la gara per l’esternalizzazione della gestione dei Fondi Europei.

Presso la Regione Basilicata prestano servizio circa 160 precari per la gestione dei Fondi Europei, attività connesse all’assistenza tecnica sui fondi europei.

Questo sindacato in data 07-05-2016 ha richiesto all’amministrazione un incontro per valutare la opportunità di un bando di gara per esternalizzare i servizi svolti dal personale precario, invece di passare ad una stabilizzazione del personale che ormi da più di dieci anni presta servizio.

Altre numerose note sono state inviate per far recedere l’Amministrazione da tale scelta e da ultimo una nota a seguito di sentenza del Tar del Lazio n. 428/2017 contro l’esternalizzazione di funzioni istituzionali.

Visto che l’esternalizzazione della gestione dei fondi europei prevede la spesa di € 27.529.788,00 che comporta un aggravio di circa € 8.329.788,00 a fronte di una stabilizzazione di tutti i precari la cui spesa sarebbe di € 19.200.000,00 cosi come previsto dalle tabelle che si allegano.

Visto che alla gara hanno partecipato società che sono attenzionate dall’Antitrast su un possibile cartello tra le società di consulenza che hanno partecipato alle gare pubbliche, cosi come denunciato anche da Organi di stampa Nazionali.

Poiché l’Amministrazione della Regione Basilicata potrebbe causare un danno erariale abbastanza elevato.

Si fa rilevare inoltre che nella programmazione Fondi Europei ed in particolare nel Piano di Rafforzamento Amministartivo 2015-1016, si è stabilito che “ Le risorse di AT verranno selezionate dalle Autorità di Gestione sulla base del possesso di elevate competenze in una logica di apportamento di valore aggiunto senza esternalizzazione di fatto di competenza dell’Amministrazione, ma anzi puntando a rafforzare l’incardinamento dei processi gestionali presso gli uffici anche nelle more di contingenti debolezze strutturali degli stessi”.

 

SI CHIEDE

 

  • alla Ecc.ma Procura Regionale della Corte dei Conti di Basilicata, di volere accertare se chi gestisce e controlla gli atti amministrativi di codesta Azienda abbia responsabilità sulle irregolarità degli atti;
  • all’Autorità Nazionale Anticorruzione di voler accertare se all’interno della Regione Basilicata vi è sufficiente trasparenza e regolarità negli atti e nella gestione di questa azienda.