I PRECARI DELLA REGIONE BASILICATA NON SONO TUTTI UGUALI

Proroghe contratti per alcuni precari mentre per altri esternalizzazione

Potenza -

Lettera aperta a tutti Consiglieri Regionali e alla Giunta.

A ridosso di campagne elettorali come sempre si consumano atti che purtroppo fanno pensare a male. Il caso in questione  dà la visione come nella Regione Basilicata si adottano sempre più pesi e più misure. Nella fattispecie la vicenda riguarda i precari della gestione dei fondi europei ed in particolare i capacity building. Vicenda già molto attenzionata da circa due anni da questa O.S. e che ha visto uno sviluppo che da una parte ha privilegiato alcuni, mentre dall’altra si è andati verso l’esternalizzazione con pesanti conseguenze per i lavoratori che prestano la loro opera con salari bassi pur avendo un’ alta professionalità. Ora la Regione si vorrebbe spingere oltre: infatti pare che nell’assestamento del Bilancio del 2018 in approvazione, si vorrebbero prorogare i contratti in scadenza 2019 e anche quelli in scadenza 2020. In assenza di una politica di stabilizzazione reale una tale situazione vede fortemente discriminati i precari che riguardano la gestione dei Fondi europei, in quanto si lavora per la netta salvaguardia di alcuni a discapito di altri. Sarebbe pertanto opportuno non adottare tali atti di proroga in quanto non solo non si  possono stimare le risorse finanziarie, ma anche alla luce delle difficoltà dei bilanci regionali ed anche e soprattutto per non dividere i precari in quelli di serie A e altri serie B.

Si diffida la Regione a mettere in atto eventuali atti in tal senso, altrimenti USB si farà valere in tutte le sedi opportune. Si ribadisce ancora una volta che vista la situazione di alcuni dirigenti come riportato da Il Quotidiano del 9 novembre scorso deve far riflettere prima di adottare ogni altro provvedimento. Tutto ciò paradossalmente proprio nel momento in cui con l’art. 20 del D.Lgs 75/2017 (c.d Decreto Madia) la Regione Basilicata poteva avviare percorsi di stabilizzazione dei lavoratori precari sia per i collaboratori che per i tempi determinati.