Diamo dignità ai braccianti migranti
Campagna pomodoro 2015
COMUNICATO STAMPA
CAMPAGNA DEL POMODORO 2015:
NASCE IL COORDINAMENTO DELLE ASSOCIAZIONI DI VENOSA
Il coordinamento delle associazioni di Venosa: “Le amministrazioni sono nuovamente in ritardo. Per
l’ennesimo anno, quanto sta accadendo a Boreano e negli altri insediamenti è vergognoso e indegno di una
società civile”.
Venosa, 3 agosto 2015 - Il coordinamento delle associazioni di Venosa esprime il proprio
disappunto per le condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori stranieri giunti nell’Alto-Bradano per
la stagione della raccolta del pomodoro. In contrada Boreano, lungo la strada Mulini Matinelle e in
alcuni insediamenti sparsi nel territorio, i lavoratori – per la maggior parte dotati di regolare
permesso di soggiorno – vivono in edifici fatiscenti senza acqua potabile, energia elettrica,
servizi igienici e senza che venga fornito un regolare servizio di raccolta dei rifiuti.
Il coordinamento delle associazioni considera inaccettabile questo stato di cose. Occorre dare una
risposta civile, solidale e legale, in tempi rapidi, smettendo di chiamare emergenza ciò che è un
fenomeno strutturale del nostro territorio ormai da numerosi anni.
Accogliendo positivamente l’apertura dell’ambulatorio per stagionali all’interno dell’ospedale di
Venosa e l’avviamento delle liste di prenotazione, il coordinamento chiede che i campi di
accoglienza promessi e previsti vengano aperti immediatamente consentendo ai braccianti
stranieri di vivere in condizioni di UMANA DIGNITÀ e che tali luoghi, essendo designati all’ospitalità
di lavoratori, siano aperti al contributo di tutti - lavoratori, enti locali, associazioni, singoli
cittadini/e – e non chiusi ai visitatori e alle associazioni.
Al fine di affermare la cultura della legalità e favorire un’integrazione multiculturale, il
coordinamento offre, grazie alla rete di associazioni, servizi di orientamento legale, orientamento
socio-sanitario, assistenza sanitaria nonché l’organizzazione di attività socio-culturali quali la
scuola di italiano. A breve sarà diffusa una carta dei servizi, redatta in più lingue e aperta a tutte le
realtà che vogliano proporre delle attività, in grado di fornire un orientamento concreto ai lavoratori
stranieri presenti sul territorio.
NO ALLO SFRUTTAMENTO, NO AL CAPORALATO, NO AL LAVORO NERO.
Il coordinamento delle associazioni
CIRCOLO ARCI IQBAL MASIH
OMB - ASS. FUORI DAL GHETTO
CHIESA METODISTA DI VENOSA
MEDU – MEDICI PER I DIRITTI UMANI
USB – UNIONE SINDACATI DI BASE