BRACIANTI IN LOTTA A PALAZZO SAN GERVASIO(PZ)

Rispetto, dignità, abitazioni

Potenza -

Oggi 29 agosto incontro nella sede comunale di Palazzo San Gervasio(PZ) con il Sindaco,  il vice-sindaco ed  una delegazione di braccianti per rappresentare i problemi che si riscontrano all’inizio della nuova campagna di raccolta del pomodoro riferiti alla dignità e al centro di accoglienza aperto dalla Regione Basilicata a Palazzo. L’incontro è stato improntato alla massima cordialità ed ha visto convergenza con l’Istituzione comunale.

I punti affrontati sono stati i seguenti:

1.      L’apertura del campo di accoglienza(in zona lontana dal centro abitato e dai posti di lavoro) aperto per dare una prima risposta all’emergenza non è struttura idonea a soddisfare i principi della vivibilità in quanto mancante di sufficienti servizi essenziali ad ospitare un numero di persone che dovrebbe aggirarsi intorno alle 200 unità. Prevedendo un numero di braccianti molto superiore non si stabilisce il posto per l’ulteriore accoglienza. Alla data odierna risiedono nel centro circa 50 braccianti ed è operante un solo bagno ed una sola doccia, sono a disposizione solo due fornelli per la cucina e non è dato sapere cosa intende fare la Regione per migliorare la struttura. Non si hanno notizie dei letti e della sistemazione degli stessi.

2.      E’ ancora aperta la questione dei trasporti, vista l’ubicazione del centro, non si hanno notizie circa mezzi di trasporto dei braccianti verso i campi e verso la città.

3.      USB chiede di dare risposte circa il problema delle abitazioni che la Regione si era impegnata a risolvere con l’accordo del 4.08.16 ed ancora non trova risposta.

4.      Si chiede che il centro sia aperto a tutte le Organizzazioni ed Associazioni che operano sul territorio e che non ci sia una gestione militarizzata dello stesso. Si chiede che sia operativo nel centro uno sportello dell’Ufficio del Lavoro per le prenotazioni.

In definitiva si ribadiscono tutte le richieste ed il rispetto dell’accordo del 4.8.16, sottoscritto a seguito di una grande manifestazione dei braccianti.