INTIMIDAZIONE A USB

CHI TOCCA UNO DI NOI TOCCA USB: grave atto presso il Tribunale di Matera

Potenza -

USB considera incomprensibile e inaccettabile quanto accaduto nei giorni scorsi ad un componente dei propri organismi direttivi regionali, convocato e sentito  formalmente dalla Polizia Giudiziaria dopo essere intervenuto in difesa di un dipendente della Procura della Repubblica di Matera a cui era stato assegnato come ufficio un locale assolutamente non idoneo, esponendolo a gravi rischi per l'incolumità.

 

Tale iniziativa sindacale, volta a richiedere il pieno rispetto delle norme in materia di sicurezza sul posto di lavoro, ha determinato l'immediato spostamento del dipendente in questione in un ambiente più adatto, ma ha contemporaneamente scatenato l'incredibile reazione della stessa Procura. Non vogliamo credere che possa trattarsi di una ritorsione verso questa O.S. per aver portato alla luce una situazione irregolare dentro un Ufficio Giudiziario, che per definizione dovrebbe essere presidio di legalità.

 

Certamente USB continuerà a contrastare, senza farsi intimorire, chi disattende l'osservanza delle norme poste a tutela della sicurezza e della salute dei dipendenti pubblici, da troppi anni in attesa di rinnovo contrattuale, costretti a carichi di lavoro estenuanti e continuamente oggetto di una squallida campagna denigratoria da parte di certa informazione asservita alle forze di sistema più conservatrici.

 

Perché quando si attaccano la dignità e la professionalità di un qualsiasi lavoratore, nel settore pubblico come in quello privato, e si colpisce un proprio rappresentante che ha legittimamente esercitato le sue prerogative, USB non può che reagire con fermezza respingendo ogni tentativo di limitare i diritti fondamentali e gli spazi di agibilità sindacale nei luoghi di lavoro. Se si tocca uno di noi, si tocca tutta USB!