L'ARROGANZA DEL POTERE NON HA LIMITI

Lettera aperta al MIBACT e ai dipendenti della Basilicata

Potenza -

2Mail f.castelgrande@usb.it

pec usblavoropz@pec.it

Tel. 3287247428

Alla Direzione Generale Musei

ROMA

Al Segreterario della Basilicata

POTENZA

Al Direttore Polo Museale della Basilicata

MATERA

A USB Beni Culturali

ROMA

Ai dipendenti

Oggetto: lettera aperta.

Questa Organizzazione Sindacale è da molti mesi che pone all'attenzione del Direttore del Polo Museale problemi inerenti il personale e servizi in alcuni musei, senza ricevere risposta alcuna. E' diventata consuetudine non rispondere non solo al Sindacato, ma neppure alle richeste di singoli lavoratori che denunciano situazioni vessatorie sui posti di lavoro da parte di responsabili di sedi che dovrebbero essere sostituiti dai direttori così come prevede la normativa.

Le contrattazioni(seppure sporadiche) vengono disattese puntualmente anche quando di raggiungono delle intese. Si arriva addirittura a riaprire le stesse e cambiare quanto concordato. Esempio eclatante sui progetti offerta culturale del 2015, che a tutt'oggi non trova l'erogazione del pagamento senza che venga fornita alcuna spiegazione. Tale comportamento accentua la conflittualità all'interno e danneggia i dipendenti e gli stessi servizi. Presso il Museo Lanfranchi si verificano spesso disfunzioni e si disattendono le linee guida pure contrattate ad approvate. Non si tiene conto neppure di indicazioni fornite da Istituti esterni quale l'Ufficio Igiene e Sicurezza sul Lavoro. In barba ad ogni prerogativa dei rappresentanti RSU sono stati mobilitati dal Polo Museale verso la Soprintendenza Archeologia 2 eletti nelle liste del Polo. In conclusione tale comportamento non fa che nuocere al benessere dell'ambiente lavorativo.

L'arroganza del potere non ha limiti. USB non intende accettare passivamente tale atteggiamento ed invita ancora una volta il Direttore del Polo Museale della Basilicata al rispetto del Sindacato, dei lavoratori ed a rispondere a tutte note inviate e sollecitate.

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