Ex LSU ATA: Sospeso il presidio sotto la Prefettura di Potenza.

Impegno del Governo a reperire i fondi per assicurare la prosecuzione lavorativa fino a dicembre 2009.

Potenza -

                          

                                           

                                       Agli Organi di stampa

 

 

E stato sospeso alle ore 17,00 il presidio ad oltranza indetto sotto la prefettura di Potenza dalla RdB/CUB in contemporanea  all’incontro tenutosi stamani al ministero dell’istruzione per verificare la possibilità di far proseguire l’appalto della pulizia delle scuole su cui sono impegnati gli ex LSU ATA.

E’  infatti giunta comunicazione dal dott. Di Costanzo,direttore generale del ministero, alla prefettura di Potenza che si era concluso positivamente l’incontro romano,con l’impegno del governo a reperire i fondi per assicurare la prosecuzione lavorativa sino a dicembre 2009,nonché l’apertura di un tavolo tecnico per cercare una soluzione definitiva per i circa 14.000 lavoratori impegnati nelle scuole. E’ stato comunicato inoltre che domani nell’incontro con i 4 consorzi gestori dei diversi appalti regionali verrà chiesto il ritiro delle procedure di licenziamento.

La RdB/CUB esprime il proprio ringraziamento  ai rappresentanti locali del Governo per l’impegno e la disponibilità dimostrata nel far presente, al ministero interessato,durante la trattativa in corso,l’enorme preoccupazione dei 188 lavoratori della provincia di Potenza davanti all’imminente licenziamento. Sarebbero infatti partite il prossimo 15 marzo le lettere di licenziamento che avrebbero significato non solo per molti di loro la perdita dell’unica fonte di reddito familiare,ma anche il completo disconoscimento del servizio prestato presso le scuole da oltre 15 anni: prima come LSU e poi come dipendenti della ditta di Pulizia Formula Servizi ma con mansioni che a seguito di un accordo fatto sempre in prefettura nel 2001,per i problemi legati alla mobilità regionale,sono riconducibili a quelle effettive di collaboratore scolastico.

Sperando che alle promesse seguano ora i fatti, la RdB/CUB continuerà a battersi per l’internalizzazione del servizio e per una definitiva assunzione nei ruoli da collaboratore scolastico.        

 

                                             

                                                  La Coordinatrice regionale RdB/CUB